Lavoriamo instancabilmente per progettare le nostre confezioni in modo che proteggano al meglio i prodotti, utilizzino il minor numero possibile di risorse, abbiano un aspetto gradevole e, soprattutto, offrano un’ottima esperienza dei nostri prodotti. Siamo lieti di informarti che nei prossimi mesi l’intera linea di flaconi airless in plastica sarà realizzata con materiale PCR. Grazie a questa conversione l’intera linea di flaconi airless in plastica soddisfa già i requisiti del 2025! Probabilmente avrai qualche domanda a tal proposito. Per questo motivo ora entreremo nel dettaglio e ti parleremo del materiale PCR, di come sia sostenibile e della Direttiva europea sugli imballaggi.
Che cosa significa PCR?
PCR sta per POST CONSUMER RECYCLING e significa che un materiale è già stato riciclato una volta.
Cosa si intende per “Fit for 2025”?
La Direttiva europea sugli imballaggi stabilisce che il 30% dell’imballaggio primario deve essere costituito da materiale riciclato. Le nostre confezioni airless in plastica sono costituite da un tappo e dal flacone. Grazie al tappo, composto per il 50% da materiale PCR, e al nuovo flacone, composto per il 20% da PCR, soddisfiamo questo requisito. Abbiamo deciso di utilizzare il 20% per il flacone, poiché abbiamo riscontrato che con un contenuto di PCR più elevato non sarebbe possibile constatare il livello di riempimento. Il flacone non sarebbe più trasparente. In futuro, migliorando le tecniche di selezione, si potrà ottenere un grado di trasparenza più elevato e, di conseguenza, si potrà aumentare la percentuale di materiale PCR contenuto nei flaconi. Il nostro obiettivo è quello di spingerci oltre la percentuale prevista dalla direttiva. Cerchiamo quindi sempre e costantemente di ottimizzare il processo a livello tecnico per raggiungere il nostro obiettivo.
Perché il flacone PCR è più sostenibile di prima?
Utilizzando materiale PCR, si impiegano materiali già utilizzati al posto di nuove risorse che dovrebbero essere estratte.
Cosa cambierà per la clientela?
Il flacone va smaltito come in passato, insieme alla pompa e al tappo, svuotato dei residui, nei rifiuti di plastica. Grazie al design del nostro flacone e alla pressione minima che deve essere esercitata per l’erogazione, è molto probabile che il nostro flacone PCR diventi un nuovo flacone PCR.
Il colore delle bottiglie è sempre lo stesso?
No, il materiale PCR dipende sempre dai lotti: il colore non sarà mai identico al 100% di lotto in lotto. Ciò significa che nel materiale PCR possono confluire anche colori residui o granuli di colore diverso. Di conseguenza i flaconi presenteranno una gamma colori che va dal beige chiaro al grigio, oltre a qualche piccola striatura scura. Sono stati definiti dei limiti sia per quanto riguarda le possibili divergenze di colore, sia per quanto riguarda le dimensioni e il numero di striature.
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